Ambiente e sviluppo sostenibile a braccetto per una città nuova

Ambiente e sviluppo sostenibile a braccetto per una città nuova

 

Wild: “Bene la riduzione del consumo di territorio, ma da solo non basta, serve programmazione. Sull’Oasi un passo avanti verso il ripristino dell’area protetta”

La lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo ribadisce in Consiglio comunale l’attenzione al territorio e all’ambiente con il voto favorevole alla variante in riduzione al PSC e con l’approvazione dell’ordine del giorno per il ripristino dell’Oasi di Torriana e Montebello.

Il consigliere Patrick Wild nel suo intervento sulla variante al PSC ha sottolineato come “la riduzione quantitativa del consumo di territorio che comporta questo atto è un’operazione positiva anche se non sufficiente. Nell’ottica di ridurre la dispersione insediativa e riqualificare l’esistente, infatti, è necessario inserire anche il criterio della coerenza alla strategia generale di riassetto del territorio. La vera sfida, quella capace di dare una prospettiva lungimirante al territorio del Comune di Santarcangelo e alla sua comunità, sarà la definizione del PUG. Chiediamo quindi che sia definito un cronoprogramma preciso per la redazione del nuovo piano”.

L’ordine del giorno sul ripristino dell’Oasi di Torriana e Montebello, presentato dalla stessa lista civica, ha visto il voto favorevole dell’intera maggioranza e quello contrario dell’opposizione. L’odg è stato approvato nella sua formulazione iniziale, dopo che il consigliere Wild non ha accolto un emendamento del gruppo Un Bene in Comune – che chiedeva la soppressione di un’altra Oasi nel riminese per “compensare” il ripristino di quella di Torriana e Montebello – del tutto contrario allo spirito dell’odg. Da parte sua, la Lega ha spiegato il proprio voto dichiarandosi da sempre contraria all’istituzione di Oasi, parchi naturali e zone protette.

In merito alla ricognizione delle partecipate, il rappresentante della lista in Consiglio ha rimarcato due temi sui quale porre attenzione. Il primo riguarda UniRimini, con la proposta di portare sul territorio di Santarcangelo progetti e iniziative da realizzare in collaborazione con l’Università. Il secondo riguarda la farmacia comunale di San Martino dei Mulini, servizio che attualmente non porta introiti rilevanti all’ente e potrebbe essere garantito da un privato con maggiore redditività, rimanendo comunque dove si trova oggi. Una prospettiva da tenere in considerazione in vista della scadenza della convenzione nel 2022.