04 Mar Le parole di Patrick Wild nell’ultimo Consiglio comunale
Il Consiglio comunale di venerdì 26 febbraio ha visto l’approvazione del nostro ordine del giorno in relazione all’approvazione della variante specifica al PSC, della variante stessa e della cittadinanza onoraria di Santarcangelo a Patrick Zaki: di seguito le parole del consigliere Patrick Wild su questi tre punti.
Punto 2 – Conferimento cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki
Patrick Zaki rischia ad oggi 25 anni di carcere per una decina di post su Facebook, post di cui la sua difesa ha contestato la veridicità, ma che al momento ha consentito alla magistratura egiziana di tenerlo in carcere con pesanti accuse.
Perché il fatto – che dovrebbe fare rabbrividire ogni Paese democratico e chiunque di noi che si ritenga tale – è il coinvolgimento di un ragazzo che si trova in stato di custodia cautelare da più di un anno.
Oltre un anno, senza il diritto ad un processo. E questo è inaccettabile. Quando iniziarono a uscire le prime notizie sulla vicenda, circa un anno, fa la nostra lista era presente in piazza a Rimini per chiedere la liberazione di Patrick, raccogliendo l’invito promosso da Amnesty International.
Ecco, Amnesty ha avuto il merito di tenere alta l’attenzione sulla detenzione di Patrick Zaki in questi ultimi dodici mesi, ma prima ancora lo ha fatto sulla vicenda, ancora più grottesca, di Giulio Regeni.
Quindi siamo lieti che la nostra Amministrazione, la nostra città, dimostrino ancora una volta solidarietà e siano in prima linea nel chiedere verità e giustizia per queste due storie.
Perché non dobbiamo far calare mai l’attenzione quando si parla di tutela di diritti fondamentali della persona, che questo accada a due passi da noi oppure a molti chilometri di distanza.
Soprattutto è bene tenere accesi i riflettori quando le violazioni dei diritti umani riguardano un Paese come l’Egitto, con cui l’Italia continua a intrattenere rapporti molto controversi nonostante tutto quello che è successo.
La famiglia di Giulio Regeni ha denunciato più volte l’atteggiamento ambiguo di istituzioni che dovrebbero pretendere verità e collaborazione dalle autorità egiziane, ma al contempo non hanno mai messo in discussione i rapporti commerciali con quel Paese. Come a dire che l’economia conta più delle persone.
Naturalmente non abbiamo la certezza matematica che il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki – assieme alle iniziative di tanti altri Comuni – raggiunga il risultato che tutti auspichiamo, ma siamo del parere che sia corretto farlo a prescindere, semplicemente perché lo riteniamo giusto, coerentemente ai valori che ci hanno sempre ispirato.
Punto 4 – Variante specifica al PSC per l’eliminazione di aree di nuova urbanizzazione
Siamo di fronte all’atto conclusivo della variante in riduzione al PSC di cui un anno e mezzo fa abbiamo votato l’adozione in questo Consiglio Comunale.
Come detto allora, portare avanti quella variante – peraltro votata all’unanimità – è stata una scelta giusta, con una filosofia di fondo che ha anticipato i tempi, trovando conforto nei lavori e nell’impostazione della legge regionale 24 del 2017.
Credo sia poi emblematico, con tutte le implicazioni del caso, che abbiamo votato l’adozione della variante nel 2019, poco prima dell’inizio della pandemia, mentre oggi andiamo ad approvarla dopo un anno di convivenza forzata col virus, in cui molto è cambiato, comprese le abitudini delle persone e il rapporto tra queste e la città, il territorio circostante.
Questa digressione per riflettere su come, evidentemente, sia impegnativo e complesso elaborare Piani urbanistici in grado di tenere il passo delle trasformazioni sociali e di un mondo che cambia molto velocemente.
La stessa legge regionale è del 2017 e deve ancora trovare piena attuazione. Pensiamo ad altri enti che non sono nemmeno arrivati ad approvare il PSC o lo hanno fatto in ritardo.
Diviene dunque fondamentale raggiungere l’obiettivo che ci diamo da tempo e che da tempo menziono in questo Consiglio comunale, ossia l’approvazione del PUG, che ha le caratteristiche di uno strumento urbanistico di maggiore flessibilità rispetto ai cambiamenti cui ho accennato.
Come detto all’epoca in Consiglio comunale, siamo del tutto d’accordo con l’obiettivo della riduzione delle previsioni edificatorie, ma al contempo – ed è questa la logica sbagliata del passato – non si dovrebbe prendere in considerazione solo il criterio quantitativo, ma anche quello qualitativo.
I tempi che stiamo vivendo ci dimostrano ancora una volta l’importanza di una strategia generale di riassetto del territorio fondata su una visione d’insieme piuttosto che su interventi a compartimenti stagni.
Punto 6 – Ordine del giorno in relazione all’approvazione della Variante specifica al PSC
È normale che quando si aprono gli strumenti urbanistici giungano delle osservazioni di qualsiasi genere dai privati. Tra l’altro dai dati che ci sono stato forniti risulta che l’Amministrazione ne abbia respinte la maggior parte.
Crediamo che questo Ordine del Giorno rafforzi ulteriormente la filosofia della Variante e l’impostazione alla base della stessa.
Allo stesso tempo, andando nello specifico, ci consente di mettere due paletti importanti:
1) da un lato diciamo stop a ulteriori insediamenti produttivi e residenziali in un’area particolare, che ha già visto una forte espansione negli ultimi anni.
Oltretutto questo ci pone nelle condizioni di valutare un giorno l’eventuale spostamento in quest’area di unico plesso scolastico, ipotesi che comunque saremo probabilmente chiamati a prendere in considerazione.
2) dall’altro lato, con questo odg si richiede ai privati di rendere più funzionali le aree di soste circostanti, ottenendo dunque il miglior contributo dal punto di vista del pubblico.