Mi chiamo Marco Molari e vivo a Santarcangelo di Romagna, precisamente nel quartiere della stazione. Sono figlio unico, classe 1998, e gioco nella storica squadra di calcio locale conosciuta come “Diavoli Rossi”.
Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna, e successivamente ho continuato il percorso accademico conseguendo la Laurea Magistrale in Semiotica. Attualmente svolgo il Servizio Civile ma nel tempo libero mi piace scrivere, leggere e produrre musica mettendo in pratica la disciplina del freestyle, attività che consiste nell’improvvisare rime a tempo di musica nei diversi luoghi della nostra città.
È in questa occasione che sono entrato in contatto con la lista civica, che mi ha dato la possibilità di conoscere nuovi punti di vista e di mettere a disposizione le competenze acquisite durante gli studi in maniera attiva, condivisa e partecipata.
Il mio ambito di interesse principale è quello della cultura, una bellissima “macchina invisibile” che ci accomuna e ci unisce indipendentemente dalle differenze. Perciò, credo sia importante impegnarsi e mettersi in gioco per farla funzionare tutti insieme!
Marco Molari
Mi chiamo Marco Molari e vivo a Santarcangelo di Romagna, precisamente nel quartiere della stazione. Sono figlio unico, classe 1998, e gioco nella storica squadra di calcio locale conosciuta come “Diavoli Rossi”.
Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna, e successivamente ho continuato il percorso accademico conseguendo la Laurea Magistrale in Semiotica. Attualmente svolgo il Servizio Civile ma nel tempo libero mi piace scrivere, leggere e produrre musica mettendo in pratica la disciplina del freestyle, attività che consiste nell’improvvisare rime a tempo di musica nei diversi luoghi della nostra città.
È in questa occasione che sono entrato in contatto con la lista civica, che mi ha dato la possibilità di conoscere nuovi punti di vista e di mettere a disposizione le competenze acquisite durante gli studi in maniera attiva, condivisa e partecipata.
Il mio ambito di interesse principale è quello della cultura, una bellissima “macchina invisibile” che ci accomuna e ci unisce indipendentemente dalle differenze. Perciò, credo sia importante impegnarsi e mettersi in gioco per farla funzionare tutti insieme!